Sinergia tra Lignum e l'Amministrazione Comunale per rilanciare il settore del mobile

Pubblicata il 01/04/2017

Il nuovo Consorzio di tutela del Mobile di Verona utilizzerà gli spazi di Palazzo Medici-Bresciani.

Venerdì 31 marzo alle 11.30 nel Comune di Cerea, via XXV Aprile, si è svolta la Conferenza stampa di presentazione del costituendo Consorzio di Tutela del Mobile di Verona, espressione del gruppo di lavoro “Lignum Lab. Laboratorio Permanente del Mobile”, e dell’atto di indirizzo sottoscritto tra il Comune di Cerea e il Consorzio per l’affidamento di alcuni spazi di Palazzo Bresciani. Alla Conferenza Stampa erano presenti il sindaco di Cerea Paolo Marconcini, l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Moretto e, per il costituendo Consorzio, Sabina Bertolini (Sprea srl), Paolo Piubelli (Ad Comferut Srl), Nicolò Fazioni (Rossetti & Partners Srl), Riccardo Meneghelli (Meneghelli Nerino e Gianni) e Marcellino Prati (Prati srl).

“A cavallo tra il 2011 e il 2012, ossia al termine del mio primo mandato” ha esordito il sindaco Paolo Marconcini “l’Amministrazione comunale aveva intrapreso un duplice percorso per quanto riguarda Palazzo Medici-Bresciani: da una parte il recupero strutturale del Palazzo, dall’altro l’individuazione di un progetto da attivare al suo interno. La bontà dell’iniziativa era stata riconosciuta sia dalla Regione Veneto che a fronte di un intervento da 1 milione di euro aveva destinato un contributo di 700 mila euro, sia da CereaBanca che aveva erogato all’Amministrazione una somma di 300 mila euro circa da restituire in 15 anni ad interessi zero. Il progetto prevedeva di destinare gli spazi di Palazzo Bresciani alla promozione e allo sviluppo delle aziende del territorio. A tale proposito era stata costituita un’Associazione Temporanea di Imprese dedicata al mondo dell’artigianato e del mobile d’arte che con il tempo è venuta meno. Ci sono stati poi altri tentativi fino a quando il progetto dell’Amministrazione ha incontrato il progetto “Lignum Lab. Laboratorio Permanente del Mobile” che stava portando avanti un gruppo di aziende coordinate da Paolo Piubelli, amministratore delegato di Comferut, assieme a Riccardo Rossetti e Nicolò Fazioni di Rossetti & Partners.
Da questo incontro è emerso che Comune e Aziende, seppur con ruoli diversi, avevano a cuore lo stesso obiettivo, ossia il rilancio del comparto del mobile. Questa comunione d’intenti si è concretizzata con l’atto di indirizzo approvato nei giorni scorsi in Giunta con il quale l’Amministrazione comunale si impegna ad affidare al costituendo Consorzio alcuni spazi di Palazzo Bresciani per cinque anni in comodato gratuito per incontri e per svolgere le attività in programma e per il primo anno il Comune si farà carico anche delle spese energetiche. La soddisfazione è grande per essere riusciti a concretizzare un progetto importante per la nostra città come è grande la gratitudine che rivolgo a questo gruppo di aziende che ha compreso che il rilancio del comparto del mobile deve passare dalla collaborazione tra le varie realtà e si sta impegnando con coraggio in questo ambizioso progetto. Per quanto riguarda Palazzo Bresciani stiamo inoltre progettando la realizzazione di un’ebanoteca che raccolga gli strumenti d’epoca acquistati dalle Amministrazioni passate e i testi e le collezioni legate al mobile d’arte in possesso dei nostri maestri artigiani, tra tutte quella del maestro Mario Scapini”.
“L’idea di costituire questo gruppo” ha spiegato Paolo Piubelli, amministratore delegato di Comferut srl “è stata concepita insieme a Riccardo Rossetti e Nicolò Fazioni dello studio Rossetti & Partners. Analizzando la situazione attuale, abbiamo pensato di mettere insieme le aziende della filiera del legno/arredo per lavorare insieme al rilancio del mobile di Verona. Abbiamo così iniziato più di un anno fa ad organizzare incontri che si sono concretizzati nel gruppo di lavoro “Lignum Lab. Laboratorio Permanente del Mobile” che al momento vede l’adesione di 25 aziende provenienti dalle province di Verona, Rovigo e Padova. Si tratta di un’iniziativa nata dalla “seconda generazione” degli specialisti del mobile che ha compreso quali siano stati i problemi di questo settore messi in risalto dalla crisi, ossia il fatto di non essere riusciti a restare al passo con i tempi sia in termini di strumenti sia a livello comunicativo, oltre al fatto che per la prima volta abbiamo iniziato a non considerarci tra di noi come concorrenti ma come colleghi. Per questo l’attività di Lignum sarà concretizzata in sinergie commerciali, gruppi d’acquisto, attività di formazione e comunicazione. Si studieranno iniziative diversificate a seconda dei settori di appartenenza delle aziende del gruppo dividendo tra aziende commerciali, produttrici e specializzate sul “su misura””.

“Andremo a registrare dal notaio la nascita del Consorzio il prossimo 12 aprile” ha chiarito Nicolò Fazioni, portavoce e responsabile della comunicazione dello stesso. “L’obiettivo è di incrementare le aziende aderenti e a tal proposito abbiamo già un numero consistente di domande da valutare. Per aderire bisogna sottoscrivere il codice etico che abbiamo elaborato assieme e che racchiude una serie di requisiti di trasparenza, professionalità e qualità che le attività del Consorzio devono possedere. Inoltre saremo presenti al Salone del mobile di Milano con una serie di incontri già programmati per fare conoscere la nostra realtà. Per quanto riguarda l’impegno economico, stiamo cercando di operare un controllo attento dei costi, ma con il tempo riteniamo di poter garantire agli associati una serie di servizi di elevata qualità, che da soli non riuscirebbero ad ottenere se non spendendo cifre elevate.
A breve sarà messo online il nuovo sito internet, ma il passo più importante verso cui ci stiamo muovendo con il supporto del Comune è quello di acquisire la Governance del Distretto del mobile classico del Basso Veronese. Nel frattempo ci stiamo muovendo con l’Istituto Leonardo Da Vinci per attivare una convenzione per l’alternanza scuola-lavoro. Siamo partiti da Cerea perché qui abbiamo trovato la disponibilità del sindaco Paolo Marconcini ma la nostra intenzione è quella di attivare collaborazioni con tutti i Comuni e le scuole delle province venete dove insistono le attività legate al mobile. Non parliamo più di mobile d’arte ma di “mobile di Verona” perché il nostro obiettivo è quello di svecchiare, facendo tesoro della tradizione per ripartire con nuove logiche”.

Lignum è aperto ad accogliere le aziende della filiera, che sposino l’idea di sinergia, e le proposte di collaborazione da parte di enti e amministrazioni. Per ogni informazione è possibile contattare la segreteria del costituendo consorzio scrivendo a segreteria@lignumlab.it o chiamando al 044280755.


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